Cosa fa l’ addominoplastica?

Prima di rispondere come si fa l’addominoplastica è opportuno illustrare quando può essere consigliabile fare questo intervento di lifting addominale. Infatti l’addominoplastica – chiamato anche dermpolipectomia addominale – è l’intervento di chirurgia estetica che modella e rassoda l’addome adiposo e l’addome rilassato.

La procedura è quindi consigliabile quando le seguenti condizioni sono verificate:

  1. La paziente ha un rilassamento marcato o severo della zona addominale. Tale inestetismo può essere accompagnato da accumulo di grasso e/o diastasi dei muscoli retti addominali.
  2. La paziente ritiene che la cicatrice residua l’escissione del tessuto cutaneo in eccesso sia un “prezzo estetico” accettabile per ottenere una pancia soda e piatta.
  3. Lo stato di salute generale è buono.
  4. La paziente non ha tendenza alla cicatrizzazione cheloidea o ipertrofica.
  5. La paziente ha un grado di maturità buono ed è conseguentemente in grado di esprimere un valido consenso informato.

E quindi come si fa l’intervento?

L’ intervento di dermolipectomia addominale si premura di risolvere tutti inestetismi della zona addominale come depositi di adipe in sovrabbondanza e il rilassamento della zona conosciuta anche sotto il termine di pancia a grembiule. Tali difetti possono provenire da una gravidanza o da un forte dimagrimento. Esso provvede a dare di nuovo alla zona il suo essere sodo, sia a livello della cute che muscolare. La pelle in più viene eliminata, le pareti dei muscoli riavvicinate e l’ombelico riposizionato.

La procedura può essere eseguita in anestesia generale oppure in anestesia peridurale / spinale. L’operazione in se ha una durata media di 60 minuti ma in alcuni casi complessi può durare anche il doppio. Può essere realizzata in regime di day surgery oppure in regime ordinario con un giorno di ricovero.

addominoplastica - incisioni

L’intervento comporta tre incisioni. Una attorno l’ombelico; altra da lla spina illiaca alla controlaterale passando vicino all’ombelico; l’ultima uguale alla precedente ma passando vicino al pube.

Il tessuto cutaneo tra le due ultime incisioni viene rimosso.

Se la zona interessata presenta anche accumuli adiposi, si esegue una liposuzione preliminare. Se i muscoli addominali sono diastasati si procede con la sutura degli stessi.

Infine, dopo l’accurata emostasi del campo operatorio si procede alla sutura e al bendaggio.