Come si può ridurre la stempiatura?
Ho i capelli come Dracula. Ha presente quella stempiatura profonda che ormai i capelli nella parte centrale formano una penisola? Vorrei ridurre la stempiatura con un trapianto. Sono stanco di pettinarmi sempre in avanti facendo un riporto alla meno peggio. Ho 38 anni.
Grazie per la simpatica descrizione del suo problema di calvizie che rende proprio l’ idea del problema. In primo luogo bisogna sapere se Lei ha smesso di perdere i capelli. Se sì, allora la risposta a seguire è corretta.
La stempiatura corrisponde alle rientranze laterali normali presenti nell’attaccatura maschile. Per cui avere le stempiature è assolutamente normale. Il problema quindi nella realtà sono le stempiature profondo oppure più profonde di quanto il paziente ritenga desiderabile. Queste sono dovute alla perdita follicolare causata dall’alopecia androgenetica.
Per ridurre le stempiature in maniera definitiva è necessario un intervento di autotrapianto capelli che impianti i follicoli in questa area cercando di imitare la densità e la direzione naturale. Le moderne tecniche di chirurgia tricologica sono in grado di espiantare le unità follicolari impiegando strumenti dal diametro ridottissimo e successivamente impiantarle con una densità elevata.
Quando la stempiatura è profonda l’aspetto del viso cambia molto e invecchia l’immagine generale. Con la caduta dei capelli conclusa si può procedere alla riduzione della stempiatura in maniera compatibile con l’età. Gli uomini adulti hanno tutti una certa stempiatura e ciò è normale.
Le donne infatti hanno una attaccatura dei capelli tonda senza stempiatura e quindi è importante procedere con il corretto disegno dei capelli.
Il nostro consiglio per la sua età è quello di mantenere una stempiatura di 2-3 centimetri. Per il resto si deve trapiantare i capelli.
Attenzione!
Se la caduta dei capelli in generale non è conclusa, è possibile che i capelli non trapiantati cadano ancora mentre quelli trapiantati che hanno infoltito la stempiatura non cadranno. Ciò imporrà la necessità di un ulteriore trapianto.