Rinoplastica non corregge il setto nasale

La rinoplastica non corregge il setto nasale ma si occupa solamente dell’aspetto estetico del naso. La correzione della deviazione del setto nasale è fatta con la settoplastica.

“Ho il setto nasale deviato L'ostruzione provocata dal setto deviato può provocare vizi di flusso nella respirazione e il mio otorino mi ha consigliato la chirurgia. Mi sembra strano che per guarire le numerose riniti  Rinite è un termine medico che descrive l'irritazione e l'infiammazione di alcune aree interne del naso. di cui soffro mi debba affidare alla chirurgia estetica, con la rinoplastica. La chirurgia estetica del naso risolve anche problemi al setto nasale?”


La chirurgia estetica, nel caso della rinoplastica, è la terapia chirurgica che assolutamente non interviene sul setto nasale.  Per correggere la deviazione del setto nasale congenita i definisce malattia congenita una malattia o un disordine presente fin dalla nascita. o acquisita in seguito a trauma si dovrà eseguire la procedura di settoplastica o rino-settoplastica.

La variante della normale procedura per fini estetici della rinoplastica è denominata rino-settoplastica 'intervento chirurgico che permette di rimodellare il naso correggendolo sia dal punto di vista estetico che dal punto vista funzionale. Nel corso dell’intervento il chirurgo procede all’eliminazione delle sporgenze ossee e cartilaginee che ostruiscono il passaggio corretto dell’aria nel naso. La semplice rinoplastica non corregge il setto nasale!

La chirurgia estetica, con questo tipo di rinoplastica è secondaria: il paziente può richiedere anche la correzione di alcune dismorfie dismorfismo è un'alterazione morfologica cronicizzata a carico dello scheletro al naso o limitarsi alla correzione del setto.

La differenza tra la rinoplastica, procedura per il modellamento puramente estetico del naso, e la rino-settoplastica non è solamente tecnica. Ad esempio l’intervento chirurgico che corregge la deviazione del setto nasale ha prevalente finalità estetica e conseguentemente l’importo pagato per la chirurgia può essere detratto dai redditi con l’aliquota del 19% (per i redditi del 2020). Il paziente è sempre pregato di consultare il proprio fiscalista per verificare la detraibilità della chirurgia e le modalità della detrazione stessa.

Entrambi gli interventi sono esenti dall’imposta sul valore aggiunto IVA perché in Italia le prestazioni mediche non pagano questa tassa.

Altra differenza è che coloro che si operano di rino-settoplastica hanno la convalescenza che passa come malattia ai fini lavorativi. La rinoplastica invece come ferie o permessi.