D: Ho capelli lunghissimi, dalle naturali sfumature dorate. Per comodità quando lavoro (faccio la cameriera) li tengo sempre raccolti, cercando di nascondere un piccolo difetto: le orecchie a sventola. Da tempo penso di correggerle con la chirurgia: vale la pena di farlo?
Simonetta – Firenze
R: La scelta se sottoporsi o meno all’intervento chirurgico di otoplastica spetta interamente a Lei: tutto dipende da quanto Lei vive il “problema” delle orecchie a sventola (questo è il termine corretto). Se l’inestetismo le crea dei complessi, la fa sentire meno piacente, la distrae anche durante il lavoro (guardandosi magari con troppa frequenza allo specchio per controllare che non sia sfuggita una ciocca rivelatrice) allora é il caso di prendere in considerazione l’operazione.
L’ otoplastica ad ogni modo é un intervento che richiede pochi minuti di sala operatoria e che oggi viene eseguito in anestesia locale ed in day hospital (senza quindi ricovero). La tecnica operatoria prevede un’incisione, effettuata con il laser, nel solco dietro l’orecchio, l’asportazione di una piccola sezione della “conca” ed il rifacimento dell’antelice, cioé della piega che rifinisce il padiglione auricolare. Vista la zona in cui si interviene, l’intervento non lascia cicatrici visibili e comporta solo alcuni giorni di convalescenza, durante i quali si dovrà indossare una fasciatura elastica in grado di comprimere i padiglioni auricolari.
Inestetismo mono o bilaterale
Non é detto che la forma a ventola interessi entrambe le orecchie: in alcuni casi é solo una la parte da correggere. La correzione chirurgica può riguardare inoltre una vistosa asimmetria oppure la ricostruzione dell’antelice, il margine ripiegato dell’orecchio, inesistente nel 70% dei casi di orecchie “a sventola”. I risultati di un’otoplastica risultano ancor più apprezzabili dall’azzenza di cicatrici visibili: essendo sulla piega retroauricolare non danno affatto all’occhio.
Suggerimenti per il post operatorio
Con la plastica delle orecchie il ritorno al sociale avviene in sette/dieci giorni dall’intervento. Per non compromettere o rallentare la gurigione dei tessuti, é bene rispettare questi semplici accorgimenti:
- Evitare l’esposizione solare per almeno i primi 20 giorni.
- Indossare capi che si infilano dalle braccia così da non dover sottoporre le orecchie a sfregamenti.
- Non praticare, fino alla completa guarigione, sport o attività che possano esporre le orecchie a traumi.
- Se si fa uso di occhiali, indossarli per periodi limitati durante la giornata (l’avvertenza é valida solo per i primi dieci giorni).
- La correzione chirurgica delle orecchie a ventola é definitiva e non necessita di ulteriori ritocchi o di periodiche visite di controllo.