La blefaroplastica, poi, elimina anche le rughe?

D: Ho 46 anni e il mio viso è discretamente giovane, tranne gli occhi; ho sempre avuto, come caratteristica dalla nascita, gli occhi con la “coda” verso il basso. Ora però la palpebra sembra davvero cadente. L’intervento di chirurgia estetica di blefaroplastica risolverebbe il problema? La blefaroplastica, poi, elimina anche le rughe oppure devo fare il botulino?


R: La chirurgia estetica vede, nella blefaroplastica, l’intervento ideale per il ringiovanimento della zona dello sguardo. Con tale intervento vengono eliminati gli eccessi cutanei e aspirati eventuali piccoli accumuli adiposi. In tal modo la blefaroplastica elimina in parte anche le rughe, come le zampe di gallina. Per un ringiovanimento a 360° dello sguardo e del viso, però, oltre alla blefaroplastica, la chirurgia estetica può offrire ottimi risultati con un mini lifting della zona, appianando così un maggior numero di rughe e cedimenti.

Le zampe di gallina sono rughe mimiche

Le zampe di gallina sono rughe mimiche, che si formano cioè per il continuo movimento dei muscoli periorbicolari durante la gestualità del viso. Sono rughe particolari perché per correggerle non vanno riempite come le rughe superficiali del viso. Non vanno nemmeno levigate come quando ci si sottopone al laser. Le rughe mimiche devono necessariamente essere trattate alla fonte e cioè evitando la formazione delle stesse.

Il botulino è una tossina neurotossica che ha la capacità di bloccare la trasmissione nervosa ai muscoli. Quando si fa l’infiltrazione alle zampe di gallina, i muscoli interessati riducono drasticamente la motilità. Questo effetto non è permanente ma dura solo alcuni mesi. Per mantenere il risultato del trattamento è necessario ripetere la seduta. Non ci sono controindicazioni alla ripetizione delle infiltrazioni.

Attenzione ad esagerare con il botulino

Distendere le rughe è una cosa buona. Limitare un po’ l’eccessiva mimica facciale anche. Infiltrare una dosi elevata di botox può dare l’effetto d’immobilità del viso che risulta innaturale. Le dosi indicate in Italia sono comunque più basse di quelle americane.