Si può fare la rinoplastica di nuovo?

Gentile Clinica, qualche anni fa mi sono sottoposto ad un intervento di chirurgia estetica al naso. Non sono mai riuscito ad accettare il mio nuovo aspetto, perché il chirurgo plastico che me l’ha fatto ha dato al naso una forma non naturale rispetto al viso.  Secondo voi è possibile fare una seconda rinoplastica per migliorare la mia soddisfazione ed autostima?

La chirurgia del naso dovrebbe essere progettata con attenzione da parte dell’ interessato e poi del chirurgo estetico, che dovrebbe indicare e programmare una procedura chirurgica che non stravolga completamente la fisionomia, ma la rispetti eliminando soltanto gli inestetismi che creano disagio.

La procedura di chirurgia estetica al naso, nel suo caso sarebbe una rinoplastica secondaria, cioè un nuovo ricorso chirurgico per migliorare la forma del naso. Questo è possibile, ma determinabile solamente in fase di consulto medico specialistico.

Comunemente può essere rimodellata solo una parte del naso, a seconda della tipologia di esito desiderato e a seconda della fattibilità tecnica dell’intervento al naso.

Attenzione: I rischi della rinoplastica secondaria sono analoghi o superiori

Tutti gli interventi chirurgici e quindi anche la rinoplastica presentano rischi. Tra questi ad esempio ematoma, infezione, sanguinamento, problemi respiratori, risultato insoddisfacente, ecc.

Quando la rinoplastica è stata già eseguita e viene richiesta una rinoplastica secondaria, nella maggioranza dei casi è perché il risultato estetico è ritenuto insoddisfacente oppure è presente qualche difetto post chirurgico.

Il chirurgo quindi dovrà affrontare una seconda rinoplastica per correggere determinati problemi sorti dopo la prima rinoplastica o non corretti dall’intervento eseguito. La modifica avviene in una condizione anatomica modificata e quindi di per sé più complessa da modellare. In certi casi la rinoplastica secondaria può richiedere ad esempio il prelievo di specifici tessuti da altre parte del corpo per ricostruire una forma eccessivamente modificata. Ad esempio quando le narici vengono modificate rimuovendo una eccessiva quantità di cartilagine, il chirurgo dovrà asportare una porzione di cartilagine da dietro all’orecchio per ricostruire la cartilagine mancante.